Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

domenica 12 novembre 2017

ecogift - ovvero come rendere anche originale un momento tradizionale! (a zero waste)



Caro, caro Natale, che hai il potere di ricondurci alle illusioni della fanciullezza, che ricordi al vecchio i piaceri della sua gioventù, che riconduci da mille miglia lontano il viaggiatore e il navigante al suo focolare, fra le pareti tranquille della sua casa!
Charles Dickens 

C'era una volta una balena rossa a strisce bianche. aveva un cuore grande, tanto grande, che uscì fuori dal suo petto per battere forte forte e scuotere le anime  di coloro che pensano che natale sia quantificabile in base all'entità del regalo ricevuto.
lo so, non è il vostro caso. ma vi assicuro che l'esercito dei consumisti è copioso e movimentato, specialmente in certi periodi.

tutto ciò che vedete in queste immagini è in partenza. tutto già imballato e pronto a raggiungere una casa accogliente ed una nuova proprietaria comprensiva e sensibile, che della festa più bella dell'anno fa un momento magico, fatto di piccole cose.




ovviamente il tutto è stato felicemente barattato con degli oggetti che mi necessitavano, tra i quali un paio di sandali (che chissà se riuscirò a fare il cammino di santiago-uno dei miei sogni nel cassetto)

anche qui vorrei raccontare la storia triste di una decina di camicie dalle stoffe allegre, troppo frivole per essere indossate ma perfette per essere rivalutate!
camicie da uomo, frutto di un bottino stoccato dello zio accumulatore, nuove di pacca.
davvero un peccato darle via. 

e del vecchio ma nuovo copri materasso beige ne vogliamo parlare? cimeli ormai destinati al macero chiusi nei bauli da decenni.
mi sono ripromessa di non accumulare più, ma quando trovo cose piccole le alloggio in barattoli di vetro..e poi mi stupisco dell'utilità che rivelano, anche dopo mesi di giacenza.



a questo aggiungo che la creatività è sperimentazione: a volte la fantasia offre spunti deliziosi..anche un semplice feltro nero fa il suo se qualcosa è imperfetto.



poi, per le etichette, è stato provvidenziale l'imballo delle mie adorate weetabix, qualche timbro ed un pò di pennarelli colorati.

anice e cannella barattati e così pure i nastri di stoffa. la iuta recuperata da imballi e da un vecchio portacarte. e via, nasce un fuoriporta tintinnante!



per i più piccoli, perlappunto, perchè non un make a wish? una bacchetta magica che possa esaudire, a suon di campanellino, i magici pensieri dei bambini!
con gli avanzi di stoffa un planter, di quelli versatili, che stanno bene anche nel portamestoli!
la mia amica Daniela mi ha recuperato dei legnetti dal suo orto, che ho lasciato così, naturalmente originali!


ed in ultimo, ma non per ultimo, gli imballi! sempre con la famosa stoffa, ho cucito dei sacchetti. più ecologico di così non si può.




ho preferito anche limitare i luccichii, per non dare la libera uscita solo a dicembre, ma renderli liberi per tutto l'anno!

e voi, a che punto site? avete buttato giù qualche idea?
se si io son curiosa come una gatta (per queste cose eh!!) e quindi mi piacerebbe confrontarmi:)
a proposito..la borsa è in attesa di nuova casa..partecipate anche voi?
felice domenica..scappo! la macchina da cucire mi chiama!!




2 commenti:

  1. ...i tuoi post, cara Katia, sono sempre una meraviglia! Per quello che dici, per quello che fai, per quello che ci ispiri! Grazie!

    RispondiElimina
  2. quoto Angela!! ed aggiungo ancora.....Grazie!!!
    <3
    :*

    RispondiElimina

.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.pensieri stupendi.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.